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LittleBirds On Tour – Pagina 4 – Non ci è dato sapere. Possiamo solo provare. Nel riflesso troveremo la pace al rovescio. E sui cieli qualcosa che ancora non abbiamo sognato.
  • Elsewhere

    #18 Elsewhere

    Voglio dormire nuda stanotte. Ho tolto la tua pietra e un brivido è stato, mentre il laccio passava sul mio collo e sui miei capelli. Ho tolto la mia pietra cristallo. Ho intrecciato i lacci e le ho messe sul comodino, dal tuo lato. Parleranno loro stanotte. E mi accorgo che sto parlando anche io, a voce alta, pronunciando ogni gesto. E penso che sto impazzendo. E vedo che è bellissimo impazzire così, per tanto amore. Voglio dormire nuda, stanotte. E le pietre parleranno

  • Elsewhere

    #16 Elsewhere

    Ci  sono  sguardi  che  io  non  posso  dimenticare. E questo è un bene, perché io non voglio dimenticarti. Sarai nel luogo dell’impossibile. Ricorderò qualcosa che è accaduta in un tempo, con giorni costruiti dal desiderio e dal sogno. Sarai nel sublime che appare tra l’inferno e il paradiso e nell’orizzonte tra il cielo e la terra. Lì ti ritroverò, sarai nel sogno che tutto disegna e resta nel tempo dell’attimo in cui apri gli occhi al giorno che viene. Sarai forma di futuro che non è dato conoscere. Sarai nel luogo magico ed eterno della possibilità. Sarai in me, nei giorni che verranno. Ed è lì che troverai riposo quando…

  • Pensare

    Padri.

    Che cosa è il Padre? Me lo chiedo oggi, che ne ho incontrati diversi. E’ domenica oggi ed è il 19 marzo. Ho deciso che gli avrei portato una rosa rossa e che lo avrei fatto per ogni anno a venire, perché mai lo avevo fatto. Ho preso la strada per il Lotto n. 4 e ho messo una rosa rossa sulla tomba di mio padre. Era la seconda in otto anni. Pensavo che mi bastasse ricordarlo e pensarlo, ma le nostre vite umane hanno bisogno di riti e di simboli, e i fiori sono nati per questo. Ho avuto un dialogo con lui, in quest’anno, perché ad un certo…

  • Senza categoria

    Un sogno.

    Ho fatto un sogno. Ero in partenza per qualche luogo e riempivo il mio zaino verde, come ho fatto tante volte in questo ultimo anno. Avevo messo dentro vestiti a caso, che non erano quelle le cose importanti da portarsi dietro. Sono uscita dalla mia camera e ho chiuso la porta, così che il gatto non avrebbe potuto attaccare la lana della coperta arrivata quasi al termine dei suoi giri quadrati. La mia prima e unica coperta per due. Ho percorso il corridoio, l’ingresso e finalmente sono uscita. Fuori casa non c’era la solita via, ma un fiume che avrei dovuto risalire per trovarne la fonte. Questa era la ragione…

  • Pensare

    Fu Capodanno.

    “Erano le 6:49 della mattina del primo gennaio 2022 e io avevo appena aperto gli occhi sul nuovo anno. La sera prima avevamo brindato a distanza, ognuno per conto suo in casa o dalle stanze dell’isolamento per non contagiare gli altri. Eravamo insieme online, in video call. Avevo mandato il link a tutti perché ci fossimo lo stesso, perché stessimo insieme, perché ci si percepisse. L’ho fatto per chi avrebbe sentito di più la mancanza di un incontro fisico, perché si potesse continuare a credere che le distanze non sono nulla e la vicinanza è la ricchezza. E insomma, in quella mattina di questo anno appena iniziato, al secondo giorno…

  • Elsewhere

    #15 Elsewhere

    Sono felice. Ho conosciuto l’Amore Vero. Quello ricevuto e quello dato. Ho vissuto. Ho generato. Ho creato. Ho sbagliato. Ho mentito, troppo, e ho detto la verità, troppa. Ho svelato il mio corpo. Ho ascoltato le storie delle anime. Ho avuto Fede. Ho esplorato la libertà. Ho imparato ad aspettare. E  digiunare. Ho accettato il vento. Ho amato e sono stata amata. Ho vissuto. E ancora potrei vivere. Aspetto il giorno per tornare polvere. Come fu ogni volta. Adesso è il tempo delle stelle.     [wpedon id=”913″ align=”left”]

  • Street Poetry

    #2 StreetPoetry – Accade.

    Cammino per strada e accade. Accade che, l’altro giorno, incontro una donna dagli occhi trasparenti come un cristallo di un celeste consumato, che si chiama Arianna. Mi ha detto molte cose e anche di continuare a leggere e a sorridere. Accade che, il 13 febbraio, metto piede a Milano e mi rubano il portafoglio mentre aspetto la metro. Dentro c’erano soldi, che spero siano stati usati per cose buone, almeno, carte e documenti. Gli strumenti della nostra identità in questo mondo. Me ne accorgo quando arrivo in hotel, che ormai è mezzanotte, e poi sento il ragazzo alla reception dirmi “Mi dispiace, ma senza documento non può stare. Per me…

  • Street Poetry

    #1 StreetPoetry – S.

    Ieri ho incontrato S., capelli neri raccolti in una coda, un maglione fucsia, leggins neri, un marsupio e un bambino in braccio. L., biondo e sorridente. Erano all’uscita del supermercato e lei mi ha chiesto di comprarle qualcosa da mangiare, che sono in quattro e alle due bambine grandi piacciono le cotolette di pollo. Io, invece, ero lì perché dovevo comprare le caramelle da lasciare nelle stanze del b&b, come benvenuto agli ospiti, un gesto carino insomma. Ma forse non abbastanza carino per ciò che l’Universo ha iniziato a chiedermi di fare nella vita. Allora le ho preso le cotolette, ma anche biscotti e caramelle, che i suoi bambini se…

  • Elsewhere

    #14 Elsewhere

    12/12/2022 – 02:21 “Sai, in questi tempi di attesa penso molto. A volte mi chiedo come sarebbe stata la nostra vita se ci fossimo conosciuti molto tempo fa, molto tempo prima. Immagino come sarebbe la nostra vita. Magari avremmo girato il mondo per seguire le tue foto e io chissà che cosa facevo. Sicuramente adesso saprei sciare, saprei arrampicarmi, saprei pagaiare. E saprei tante altre mille cose. Saprei dare il giusto valore alle cose. E anche tu ne sapresti altre, crederesti agli Unicorni, per esempio, ciecamente. Crederesti in un mondo colorato, libero e felice. Avresti imparato che, sulla bilancia, il bello pesa due volte più del brutto. E poi mi…