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Mister Amarone – La Cantina del Macellaio – 17 marzo 2016
Non stavo andando, ma poi per fortuna ho cambiato idea e meno male, perché altrimenti mi sarei persa un’esperienza davvero entusiasmante. Mi riferisco alla serata di degustazione “Mister Amarone” organizzata da La Cantina del Macellaio (www.lacantinadelmacellaio.com) in collaborazione con la Cantina Masi Agricola (www.masi.it). Partner della serata la Pizzeria Lievito (tra i miei locali preferiti a Reggio Calabria) e gli amici di AIS Reggio Calabria. Tra i motivi che mi hanno spinto a partecipare, c’era la possibilità di degustare un vino di 25 anni di età, il Vaio Armaron del 1990. E sapete perché? Perché mi ha fatto ricordare che 25 anni fa la mia vita ha preso una piega inaspettata e, grazie…
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Cibo e Ricordi
“Mamma, prepari i biscotti?“. Ha ragione, è da tanto tempo che non li preparo e oggi, qualche giorno prima di Pasqua, mi sembra un buon momento per farli. Ho delle ricette che conservo in un quaderno e che uso quando voglio riconciliarmi con la mia storia. Sono ricette di dolci, per lo più, biscotti e torte. Ricette copiate dal quaderno di mia madre o trovate qua e là su giornali. Preparate tantissime volte, con lo stesso gusto che si mantiene nel tempo. E’ un prodigio. Quel dannato Proust ritorna sempre, puntuale come il profumo di biscotti che invade la casa… Preparo l’impasto, mi sporco le mani di burro e farina…
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Per Brancaleone Superiore
Quel giorno, tornando dalla Locride, decido di fermarmi a Brancaleone. Avevo sentito di certe cose che si stavano muovendo e volevo andare a vederle con i miei occhi. Brancaleone d’inverno è un posto fermo, è un paese che si srotola come un nastro lungo la Statale 106: il mare, le case, la ferrovia, la strada, ancora le case. Linee parallele che non so dirvi se mai si incontreranno da qualche parte. Lì c’era un altro visionario ad aspettarmi, Carmine. Sembra che io li attiri come una calamita e io sono a mia volta attirata da quello sguardo puntato in quella direzione che solo loro conoscono. Carmine è il presidente della…
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#LittleBirdsOnFB_11
Per quel figo di mio nonno Riccardo che fumava il sigaro ed era un vulcano, come me. Per quel figo di mio nonno Mimmo che prendeva la macchina, partiva e andava in giro, come me. Per quell’altro figo di mio padre, come me. Che tanto già lo sapete.
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Al di qua del mare. Le torri costiere della Costa Viola – In viaggio con Barlaam – n. 4/2015
Al di qua del mare. Le torri costiere della Costa Viola* “Allarmi all’armi: la campana sona / li Turchi su calati alla marina. / Chi havi scarpi rutti si li sola / ca io mi li sulavi stamatina”. Il ricordo delle incursioni turche e barbaresche che arrivavano dal mare è sempre rimasto vivo nella nostra storia e ha spesso condizionato il rapporto con il mare delle popolazioni che si sono insediate in prossimità delle coste. Il Mare Mediterraneo, che bagnando l’estrema punta della Calabria va ad incontrare le acque del Tirreno e dello Jonio, è stato, nei secoli, strumento di opportunità di scambi e di contatti commerciali, grande via di comunicazione, ma soprattutto fonte di…
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L’otto marzo lotto, sorridendo e ballando
Io lo festeggio l’otto marzo, perché essere donna è una cosa da festeggiare. Ma io festeggio anche il tre e il sette e il nove, e farò festa anche ad aprile e ad ottobre e l’anno prossimo e quello ancora dopo e fino a quando sarò qui, lo farò. Non lo nascondo, sono una donna fortunata e voglio prendermene un po’ il merito. Perché così come si impara ad essere felici si deve imparare ad essere donna. Io l’ho imparato poco tempo fa e da allora non ho più smesso. Vivo insieme a quattro uomini (tre adesso, in verità) con i quali credo di aver fatto un ottimo lavoro. Nessuno di…
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#LittleBirdsOnFB_10
Certe volte la vita è qualcosa che ti prende e non te ne rendi conto. Che la vivi e la gusti e la godi e lo fai sorridendo e sei felice che sia proprio così come te la sei immaginata. E quando questo vento che ti soffia tra i capelli ti da un attimo di tregua, ti volti indietro e te la riguardi con calma, con le scene e le musiche e le voci e le persone che ti hanno accompagnato. Si, Little Birds, te la stai cavando bene. https://www.youtube.com/watch?v=I550FJjqBHM&index=1&list=PLE8F649B12AC69480
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#LittleBirdsOnFB_09
Una donna cammina lungo il corridoio dell’aereo trattenendo le lacrime. Un’altra è vestita di nero. Un altro parla al telefono “E ciao mamma…atterriamo alle 21:20…se vuole Dio”. Altri ancora commentano le dimensioni del velivolo sollevando dubbi sul fatto che potrà arrivare a destinazione. Dal fondo, qualcuno ricorda che la ridotta lunghezza della pista renderà l’atterraggio difficilissimo, quasi impossibile. E, in ultimo, il tipo dietro di me paventa la possibilità del forte vento che costringerà il pilota a deviare verso Catania o Lamezia. C’è allegria e ottimismo. Ecco, come dire…sentirsi in Calabria ancor prima di decollare da Bergamo…
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#LittleBirdsOnFB_08
Un caffellatte nella tazza di Prezzemolo, l’ultima fetta di torta e poi via al ticchettio nella stanza di là, quella dell’emigrante che ormai diventerà la stanza degli ospiti. Abbiamo deciso che le porte si devono tenere aperte, nonostante qualcuno dica che così facendo oltre alle cose buone possono arrivare anche quelle cattive… Abbiamo ospitato Walter durante la sua permanenza a Reggio Calabria e adesso lo salutiamo, pronto per le prossime tappe del suo viaggio lungo le strade d’Italia in compagnia del Drago. È stato un piacere averlo con noi. Andatelo a trovare se per caso passa dalla vostra città…Go Walter!
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Della Bellezza, del Vento e del Morzello – Vittorio Sgarbi, I Tesori di Catanzaro: la Città e la bellezza – 11 gennaio 2016 – Catanzaro
L’altro giorno mi dicono, “A Catanzaro arriva Vittorio Sgarbi per presentare l’ultimo suo libro e per parlare delle bellezze della città. Poi ci sarà una cena al Museo MARCA. Tu che fai?“. E io che faccio? Ci penso un attimo. Mi hanno sempre detto che Catanzaro è una città brutta, la più brutta d’Italia, ed io non la conosco bene. Ci sono stata una sola volta, in una occasione poco piacevole della mia vita, ho fatto una breve passeggiata in centro, una cena in solitaria in una trattoria e un giro in taxi per ritornare al mio alloggio. Di quella volta, però, ricordo momenti bellissimi al Parco della Biodiversità che ha…