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Banchetto Tour 2023
Mentre scrivevo al meccanico per prendere accordi per lasciare l’auto da riparare, immaginavo questo pensiero che dovevo scrivervi per condividere con voi l’inizio di un nuovo viaggio con il Banchetto della Felicità. Ho pensato alle parole da scrivervi per chiedervi un aiuto per realizzarlo, per ricevere ospitalità, consigli su dove andare, chiamate a cui rispondere. Ho pensato alla strada che immagino di percorrere, guidando fino a Roma con uno dei miei figli e poi da sola non so dove, sapendo che il viaggio più lungo che io abbia fatto alla guida è stato per raggiungere Aliano quest’anno. Ho visto le autostrade larghe e le strade tortuose di campagna. Campeggi, ostelli.…
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Parole e mani.
Qualche giorno fa sono stata al mercato, che dovevo comprare della lana per una nuova coperta. Avevo bisogno di colori luminosi, chiari, i più adatti per le persone a cui la regalerò. Sarà grande e piena di righe. Linee concentriche, cicliche e circolari, come la vita. Ma sarà un quadrato. Pioveva una leggera pioggia, una di quelle di settembre, e stavano smontando le bancarelle, si doveva tornare a casa. Io camminavo dentro il mio ombrello a pois e avevo la sportina di rete piena di gomitoli. “Che bella quella borsa, brava che non usi le buste di plastica!“, così mi dicono quando la vedono. A qualcuno, invece, quella lì non…
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Compleanno del 2023
Ho spento una candelina senza numero. È stata una serata magica. Ho aperto il primo regalo, era la melagrana di Persefone. Ho visto la Madonna portata in processione davanti al mare e a noi, libere donne in libera spiaggia. Ha reso sacro il nostro incontrarci lì, ieri e ogni volta che lo facciamo. Ho festeggiato, mangiato e bevuto con 12 donne, sedute ad una tavola rotonda, sulla terra. Ho sentito tutto l’amore. Passa attraverso tutte noi. Dobbiamo tenerci per mano più spesso, così ci passiamo anche tutta la nostra forza. Il nostro potere. Che non useremo per attaccare e offendere, ma per trasformare, anche la paura. Ho ricevuto in dono…
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Accogli. La Luna e i Calanchi, Aliano (MT), 18-22 agosto 2023
“Prendete e mangiatene tutti” disse JC un giorno e avremmo potuto fermarci lì, mettere in pratica queste poche parole, che sono bastevoli. E invece abbiamo dovuto aggiungere altro, detto e scritto da noi, che il sacro non ha niente a che fare con la religione. Avremmo potuto semplicemente “fare i bravi”1 e invece abbiamo voluto strafare e abbiamo confezionato parole umane a imprigionare l’amore dentro regole e riti e divieti, quell’amore che passa anche attraverso un pezzo di pane condiviso. “Prendete e mangiatene tutti”, a questo ho pensato quando Alessandra mi ha dato un pezzo di quell’impasto nato durante il rito di “Matrici”2, un racconto di maternità e nascite, tutte…
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Uscita d’emergenza
Sono uscita da quel mondo virtuale a novembre dell’anno scorso, in fretta, senza saluti e senza bagagli. Era diventato troppo fastidioso, troppo noioso per me, per quello che stavo vivendo, per la rivoluzione che avevo iniziato. Mi stava rubando troppo tempo prezioso. Oggi vi faccio ritorno, cambiata, asciugata, nutrita di altre parole e di altre storie. Di nuovo sola, probabilmente per molto tempo ancora, probabilmente per sempre. E così salda nei voti che ho preso. Non torno per animare le mie solitudini, per riempire i miei vuoti, per dichiarare la mia esistenza, come feci un tempo. No. Le mie solitudini sono state animate dalla vita che continua ad andare avanti.…
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I video
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Sangianne.
Aspetto il giorno di ieri con gioia, da qualche anno. Raccolgo fiori e preparo l’acqua di San Giovanni e i mazzetti di erbe e fiori da regalare a due amiche, le mie Sangianne, T. e E., le cummari ‘i mazzettu. È una tradizione tipicamente femminile che si ritrova in diversi luoghi e in diverse modalità. Ma restano sempre l’acqua, i fiori e la Luna. L’anno scorso ero in un altro luogo e Lui mi ha accompagnata nella raccolta, tra la campagna lungo la strada verso Casa e il giardino. Ero arrivata proprio quel giorno. Abbiamo messo l’acqua e il raccolto in una larga bacinella di rame, l’abbiamo accolta tra le…
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Careri
Sono stata a Careri per la prima volta nel settembre 2013, ero da sola. Avevo un lavoro serio: catalogare alcuni centri storici per la Regione Calabria. Dicevano che per poter conservare e rivitalizzare i borghi calabresi bisognava conoscerli bene, la storia, le carte, le mappe, i materiali, i paesaggi. Niente di più vero, peccato però che molti di quei borghi, nonostante quel progetto dimenticato (ho cercato in rete e non esiste più il sito), siano ancora sconosciuti e sempre più abbandonati, non solo da chi ci viveva ma anche da chi avrebbe dovuto conservarli. Già allora ero rimasta affascinata dal suo silenzio, dai suoi colori trasparenti, dal meraviglioso paesaggio che…
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#21 Elsewhere – Cieli
Cieli, avete perdonato, voi? Perché io ho perdonato, sapete? No, voi non l’avete fatto Dovrò trovare il modo per sfidarvi Tutti dovrebbero perdonare Tutti dovrebbero imparare a farlo Non c’è altra salvezza Imparare a guardare con compassione Entrare nell’anima dell’altro e perdonare Per donare la nostra anima alla vita Ho guardato la violenza con occhi non miei Ho visto il dolore. Ho provato compassione E ho perdonato Forse non si chiama nemmeno amore Forse è la chiave che apre la porta
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Madri.
Dovremmo essere grati alle nostre madri. E non solo a loro, ma a tutte quelle che hanno generato l’altro che è davanti a noi, tutte le anime con cui condividiamo questo pezzetto di storia del mondo. Dovremmo essere grati alle madri perché ci insegnano la trasformazione, l’accettazione del cambiamento. Alcune ci insegnano anche ad accogliere, senza giudizio. Qualche sera fa non riuscivo a prendere sonno e mi sono ritrovata a guardare per un tempo indefinito video di nascite, con bambini estratti dai corpi e messi accanto al viso delle madri, con sangue, urla, sforzi, respiri affannati e risate liberatorie. C’erano solo donne, i gesti erano sempre gli stessi, come un…