-
Quindici posti a tavola +1
Resistiamo, ognuna e ognuno sulla sua strada, che poi a un certo punto dell’anno ci accorgiamo che arriviamo tutti qui quando, dall’altra stanza, grido “È il momento fotooooo!”. Leggo del vostro anno passato tra lacrime e gioie, tra sfortune e opportunità, che mai anno più brutto non ci fu e successi snocciolati e buoni propositi per il futuro, che sia meglio di ieri. Io osservo. Ogni giorno è come una puntata di una serie TV, che non ho scritto io e non so come andrà a finire. Si piange e si ride. Un amico una volta mi disse che non poteva chiamare i suoi scritti commedie o tragedie perché erano…