• Pensare

    Pezzetti

    L’altra sera sono uscita con la Ragazze per una delle nostre “uscite rituali”, ovvero quelle in cui lasciamo cadere per terra (o nel mare…dipende) un pezzetto di ciò che siamo state e che non fa più parte di noi. Ne parliamo tutta la sera, lo esaminiamo, lo osserviamo dall’esterno, lo valutiamo per tutto ciò che ci ha dato e tutto ciò che ci ha preso e lo ringraziamo prima di lasciarlo andare. Ce ne liberiamo, così da far spazio ad altri pezzetti di noi che erano nascosti e che costruiranno ciò che saremo. Un po’ come perdere i denti da latte. Un po’ come cambiare la pelle. Un po’ come fa…

  • Raccontare

    Fallimenti

    Nella mia precedente vita (ovvero qualche anno fa) vivevo il fallimento come un dramma. Era un buco nero che avrebbe irrimediabilmente risucchiato e azzerato tutti gli sforzi che facevo per raggiungere la perfezione. Il fallimento mi faceva capire che non sarei mai stata perfetta nonostante tutte le energie che consumavo in questa titanica impresa. Ieri mi dannavo, piangevo, lanciavo piatti per terra, non riuscivo a respirare, oggi rido sonoramente di me stessa: mentre cado (come è successo stamane appena uscita dal bar dopo l’aperitivo con il Locrideo), mentre sbaglio, mentre mi dimentico le cose e mentre fallisco, con soddisfazione. Per esempio. L’altro giorno mi chiama Dino e mi dice “Little…