• Pensare,  Raccontare

    A, B, C.

    La sera prima ero in un castello a offrire sigari e bere rum. La mattina dopo su un aereo partito all’alba. Solo un paio d’ore di sonno, in auto, una di quelle cose che si fanno da ragazzi perchè c’è il fisico a sostenerti. Colazione in aeroporto, qualcuna suona il pianoforte. Una voce calda inizia a cantare Stormy Weather, come se sapesse che adesso sono calma come dopo che la tempesta è passata. Passerei l’intera giornata in questo luogo, che è così pieno di storie. Altro che “nonluogo” senza identità.  Qui c’è l’umanità che ti travolge. E poi ci sono quelle storie. Mi diverto a riconoscerle negli occhi che mi…

  • facebook

    #LittleBirdsOnFB_19

    Sul nostro corpo possiamo leggere la storia della nostra anima. Ci ho pensato oggi rivedendo il taglio da cui sono nati i miei figli. Non si tratta di un’anima chiusa dentro un corpo, ma di un corpo plasmato dall’anima: quando ti guardi allo specchio riconosci la tua felicità o la tua sofferenza nelle pieghe ai lati delle labbra o nei tagli che hai sulla fronte. Ecco perchè dovremmo amare tutti i nostri corpi. Non sono altro da noi. E ogni nuovo neo che scopro sul mio corpo mi ricorda che ogni giorno scrivo una pagina della mia storia.

  • facebook

    LittleBirdsOnFB_18

    Ho attraversato molte vite. In particolari stati di grazia mi ritornano alla mente. Non rivivo mai le quotidianità di quelle vite. Quelle che rivivo sono le mie morti. Quasi tutte violente e inaspettate. Sono stata bruciata, soffocata, sparata. Non so dire se me lo meritassi perché nient’altro so di quelle vite. Ma forse no, perché ogni volta ho vissuto la sorpresa della morte, l’ingiustizia per un tempo futuro che mi veniva negato. Eppure sono rinata sempre. E ho imparato a rinascere ogni volta che tocco gli abissi della mia esistenza. Ogni volta che le mie certezze si sgretolano. Ogni volta che vengono bruciati i piani di un futuro, io ne…

  • facebook

    #LittleBirdsOnFB_17

    A sinistra, una donna. Sono io. A destra, un uomo. Non importa chi. Tette a sinistra, pettorali a destra. Una donna a me dice “eh…sempre questa scollatura!” mentre a lui non dirà mai “usa sempre questa scollatura”. Ma lo penserà, sempre. Io sono quella che le fa vedere perché non ha altro da fare (e non la invitano alle feste, sia chiaro!). Lui è quello che “vabbè è giusto, va in palestra, è normale che le faccia vedere dopo tanti sacrifici e allenamenti” Io sono quella che per fortuna prende la vita con ironia. PS: non fateci caso. Sono scazzata. E fa caldo. E vorrei essere in riva al mare…

  • facebook

    #LittleBirdsOnFB_16

    Quando ti dicono che sei speciale, unica, grande, ecc ecc…credici, ma comincia a rimboccarti le maniche: sarai da sola e avrai bisogno di tutta la tua forza per dimostrarlo. Quando ti dicono che sei speciale pensano che tu non abbia bisogno di niente e nessuno per andare avanti: niente incoraggiamenti, niente spinte, niente consigli. Non è così.