Il Banchetto della Felicità,  Senza categoria

Banchetto a Va in Porto – 19-20 giugno 2022 – Roccella Jonica (RC)

Dovreste vedere la faccia di Banchetto oggi, dopo la serata al Festival Va In Porto e la notte in tenda, con il risveglio di luce e cinguettii! Era da tanto tempo che non dormivamo nella natura e ci siamo ricordati di quanto bello sia.
Anche ieri sera, Banchetto ha compiuto la sua magia e mi ha fatto incontrare tante storie e sorrisi. Ma qualche lacrima, nonostante gli sforzi per nasconderla, l’abbiamo vista. Ieri il mondo ci ha parlato della ricerca incessante dell’equilibrio, dei piatti della bilancia che sempre tendono a raggiungerlo e che quando ciò accade basta poi anche solo una piuma leggera che si posi da un lato o dall’altro per rimetterlo in discussione.
Ci ha parlato attraverso cuori piccoli, in cui è ancora possibile, nonostante questo mondo che abbiamo consegnato loro, suggerire che la meraviglia esiste, così come l’Unicorno Creatore. E quando, mentre leggevo, li ho visti sgranare gli occhi, aprire lentamente la bocca per lo stupore e guardarsi intorno dicendo “ma che succede? Mi sento strano, diverso, più libero…”, allora è lì che vedo la magia e capisco di essere proprio dove devo essere. E mi ha parlato, ancora, con storie più adulte e con messaggi che si sono ripetuti perché più di uno aveva bisogno di sentirsi dire che Babbo Natale esiste, così come l’amore, la generosità, la felicità, ma in questo tempo presente, non domani. E poi Banchetto ha voluto chiudere col botto, lo sapete come è fatto no? Lei si è presentata per la seconda volta e ha voluto un altro messaggio, non era soddisfatta del primo. Io, che conosco bene Banchetto, le ho detto che il suo messaggio lo aveva già ricevuto e che solo quello doveva essere, ma il suo sguardo era disperso e ho voluto accontentarla, confidando nell’Universo. E lui ha risposto nell’unico modo che conosce: la magia di mandarle lo stesso messaggio che aveva già ricevuto. Lo stesso numero. Le stesse parole. Lo stesso invito a trovare la felicità oggi e a non aspettare il futuro…o un altro biglietto da leggere. Per quella sera tutto era stato compiuto, potevamo andare via.
Stasera ci hanno invitati a un compleanno, in una casa vicino al bosco, tra colline argillose, ma io e Banchetto torneremo qui al mare, al tramonto, a raccogliere storie, ad incontrare il mondo e ad accogliere le anime che verranno a trovarci perché è tempo di lasciarsi attraversare dalla magia e dall’amore da morire. A stasera!

 

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