Dice “LB non credi tu stia concentrando un po’ troppe energie per le donne? Tutti questi incontri solo per voi? E noi uomini, non pensi mai a noi?” Dico “Per certi versi è vero, hai ragione, ma va bene così. Sai, il mondo ha pensato per troppo tempo solo agli uomini. Adesso può bastare. Dobbiamo iniziare a pensare a noi, perchè quando una donna comprende la propria forza e si concede di essere se stessa tutto il mondo ne trae beneficio. Anche gli uomini” LB

Accade che a volte la vita ti metta alle strette. Ti pone in bilico tra due tipi di vita. Da un lato c’è la pianura delle scurezze, dall’altro il mare dell’incertezza in cui ogni onda è un’idea, è una proposta, è una cosa da inventare, è una corrente da cambiare per trovare la rotta migliore, ogni giorno. Ormai ci ho fatto l’abitudine. Ogni volta che l’universo razionale mi prospetta una strada da seguire, arriva, immancabilmente, l’universo emozionale a tempestarmi con le sue innumerevoli strade alternative. L’angioletto e il diavoletto, uno per spalla. Entrambi hanno un’unica domanda per me: “Cosa vuoi fare da grande LB?”. Il mio assistente dice che ho…

Il mio #assistente dice che riesco ad attaccare bottone con tutti e in effetti, stamattina, al bar è andata proprio così con il distinto signore dagli occhi azzurri con cui ho parlato per mezz’ora senza accorgermene. Il mio assistente dice anche che io ho una visione positiva del mondo e una grande fiducia nell’umanita che, in fondo, ma non me l’ha detto, un po’ mi invidia. Quelli nella foto siamo io e un tizio in un bar di #Firenze, talmente sconosciuti che l’unico ricordo reciproco che abbiamo di noi stessi è una foto #polaroid che un pakistano ha dovuto scattarci per forza. Il mio assistente ha ragione. LB

Pensavo. Al fatto che niente come un figlio può sistemarti la vita. Perché te la incasina, te la stravolge e te la riconfigura senza neanche chiederti il permesso o sapere se sei d’accordo. A come i tuoi equilibri debbano ridisegnarsi per trovare un nuovo equilibrio. A come le tue giornate si devono riassestare perché niente sarà più come prima.… A come i tuoi occhi dovranno guardare il mondo attraverso i suoi. E a come il tuo singolare si trasformi in un plurale inevitabile. Certo, niente come un figlio può far precipitare la tua vita. Ma, del resto, la tua vita dipende solo e soltanto da te. Come quando tieni una…

Viviamo in un mondo a misura degli uomini. Sono stati bravi a cucirselo addosso così bene, ammettiamolo. Noi donne abbiamo sbagliato tante volte, ma l’errore più grande credo sia stato quello di trasformarci in uomini pensando che solo così avremmo potuto mostrare la nostra forza. E invece ci siamo nascoste. Abbiamo messo da parte la nostra meravigliosa fragilità, abbiamo ancorato i piedi per terra, ci siamo rinchiuse in trincea per combattere una guerra senza senso. Abbiamo preteso di essere come gli uomini, in tutto e per tutto. Ma le donne non sono uomini. Non voglio più lottare, io voglio parlare e ragionare. Non voglio più chiudere, io voglio accogliere. Non…